Castello Scaligero di Malcesine
Anno: 2023
Committente: Comune di Malcesine
Progetto della luce: LA Lucearchitettura
Fotografie: Lorenzo Linthout; L&L Alessio Tamborin
Il Castello di Malcesine, situato sulla rocca dell’omonimo paese, domina dall’alto il borgo medioevale e la sponda nordorientale del Lago di Garda, in una posizione di confine tra Veneto e Trentino-Alto Adige. Il castello, di origine Longobarda, assume l’attuale configurazione in epoca scaligera e veneziana, con ampliamenti che dalla rocca scendono verso il lago. Al suo interno gli edifici ospitano un museo di storia naturale e un museo dedicato a Goethe che lo descrive nel suo “Viaggio in Italia”. Meta di turisti durante tutto l’anno, è considerato uno dei castelli più belli e meglio conservati d’Italia.
Il progetto illuminotecnico del Castello di Malcesine nasce dall’osservazione del manufatto e dallo studio della sua evoluzione storica. L’idea primaria è stata quella di illuminare con tonalità di bianco variabile le porzioni afferenti alle diverse epoche storiche, enfatizzando la percezione dei volumi ed evitando l’appiattimento prospettico. Dalla considerazione del Castello quale nucleo centrale via, via, stratificato, abbiamo utilizzato una tonalità molto calda, 2200K, per il mastio, una meno calda, di 3000K, per la parte scaligera, fino ad un bianco più freddo, 4000K, più attinente con il colore dell’acqua, per le porzioni di epoca veneziana. I proiettori a LED sono stati posizionati strategicamente riutilizzando per quanto possibile le postazioni esistenti contenendo i costi di ampliamento dell’impianto elettrico. Il progetto di illuminazione, oltre a quello monumentale, si sviluppa su altri tre livelli: l’illuminazione dei percorsi interni, che permette l’apertura serale del monumento, ottenuta dalla progettazione integrata dei sistemi luminosi con i parapetti esistenti; un sistema di illuminazione scenografica per eventi temporanei, con l’installazione di apparecchi RGB; l’utilizzo di proiettori laser per la riproduzione di immagini su due distinte pareti del mastio, per comunicare eventi particolari alla comunità. Quest’ultimi apparecchi, come tutto l’impianto di illuminazione, sono gestibili da remoto per modifiche in tempo reale.